Attuale livello di allerta di Stromboli 
Il Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con la Regione Siciliana e con il supporto dell'INGV e dei Centri di Competenza, al fine di consentire una pianificazione di emergenza relativa al rischio vulcanico in linea con quanto previsto a livello internazionale, ha individuato dei livelli di allerta per cinque dei vulcani attivi italiani: Campi Flegrei, Etna, Stromboli, Vesuvio e Vulcano. I livelli di allerta descrivono lo stato di attività del vulcano e sono individuati sulla base della combinazione tra dati di monitoraggio e informazioni su eventuali fenomeni in corso. I livelli di allerta sono rappresentati da quattro colori (verde, giallo, arancione e rosso) che indicano la possibile evoluzione del vulcano e sono specifici per ognuno dei suddetti vulcani attivi attivi (livelli d'allerta STROMBOLI).
Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale organizza mensilmente una videoconferenza con l'INGV e i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dell’attività vulcanica di Stromboli e con il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Sulla base delle fenomenologie e delle valutazioni di pericolosità rese disponibili dall'INGV e dai Centri di Competenza, il Dipartimento della Protezione Civile dichiara il livello di allerta di Stromboli. L'attuale livello di allerta (GIALLO) è riportato nel documento contenente l’esito dell’ultima videoconferenza (videoconferenza del 18 gennaio 2024).
Gli enti preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dell’attività vulcanica di Stromboli, cioè le sezioni dell’INGV di Catania (Osservatorio Etneo), Napoli (Osservatorio Vesuviano) e Palermo in collaborazione con il Laboratorio di Geofisica Sperimentale (LGS) dell'Università di Firenze, le Università di Palermo, Torino e Pisa, e i Centri di Competenza Centro per la Protezione Civile (CPC) dell'Università degli Studi di Firenze e l'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) del CNR pubblicano regolarmente bollettini e, all'occorrenza, comunicati sullo stato d’attività del vulcano.
I bollettini sullo stato di attività di Stromboli vengono emessi settimanalmente dall’INGV (Bollettini INGV Stromboli), dall’Università degli Studi di Firenze (Bollettini UNIFI CPC Stromboli e Bollettini UNIFI LGS Stromboli) e dall'IREA-CNR.
Ogni qual volta si osservano variazioni significative dello stato di attività del vulcano vengono inoltre emessi i relativi comunicati dall’INGV (Comunicati INGV Stromboli) e dall’Università degli Studi di Firenze (Comunicati UNIFI CPC Stromboli e Comunicati UNIFI LGS Stromboli).
Il vulcano Stromboli durante le sue eruzioni esplosive più violente, denominate "esplosioni parossistiche", produce colonne eruttive costituite da gas, ceneri e lapilli che possono superare i 5000 metri di altitudine sul livello del mare (parossismi del 3 luglio e del 28 agosto 2019) e causare problemi al traffico aereo. Per tale motivo l’ICAO (International Civil Aviation Organization - Organizzazione internazionale dell'aviazione civile) ha inserito il vulcano Stromboli tra quelli da monitorare per la sicurezza del traffico aereo. Questo compito è stato affidato dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) all’INGV – Osservatorio Etneo.
L’Osservatorio Etneo dell'INGV emette i messaggi VONA (Volcano Observatory Notice for Aviation – Avvisi per l’aviazione degli osservatori vulcanologici) durante le più intense fasi eruttive dello Stromboli. Gli avvisi VONA sono messaggi concisi, scritti in inglese, diretti ai controllori del traffico aereo e agli uffici meteorologici, per informarli dell’attività eruttiva che potrebbe produrre nubi di cenere vulcanica che contaminano lo spazio aereo. L’attività vulcanica è codificata con un colore specifico per l’aviazione (Aviation Colour Code) sulla base della sua pericolosità per il traffico aereo.
Si fa presente che l'accesso alle quote sommitali di Stromboli è attualmente interdetto. Le ordinanze del Sindaco di Lipari n° 14 del 07 aprile 2023 e n°15 del 08 aprile 2023 contengono gli aggiornamenti in merito alla regolamentazione per l'accesso al vulcano Stromboli e per le escursioni accompagnate dalle guide autorizzate. Altre ordinanze precedenti riguardanti l'accesso al vulcano Stromboli si trovano in Ordinanze sindacali Comune di Lipari-Stromboli. Si ricorda, inoltre, che, ai sensi dell'ordinanza della Capitaneria di Porto di Milazzo n° 81 del 2022, è interdetta la navigazione nel tratto di mare entro 2 miglia nautiche dalla costa della Sciara del Fuoco e più precisamente dalla costa compresa fra Punta delle Chiappe e Punta Labronzo.
Ultima atività rilevante:  Alle ore 08:28 del 30/12/2023 si è verificata un’esplosione di intensità maggiore rispetto all'attività ordinaria dall'area centro-sud.